venerdì 13 gennaio 2012

Dal 14 al 29 gennaio Marostica ospita la mostra d’arte collettiva a favore dei bambini tibetani esuli in India

L'Associazione Sidare, in collaborazione con il Comune di Marostica e l’Associazione Urtica, vi invitano alla mostra “Arte per la Vita”. Una Mostra d'arte collettiva per i bambini tibetani esuli in India dal 14 al 29 Gennaio 2012 presso la Chiesetta S. Marco di Marostica (Vi).

Un momento artistico che raccoglie i creativi della zona e mette in scena un’esposizione non solo di opere materiali ma anche di sentimenti e umanità.
Gli artisti partecipanti sono 15, Sergio Bigolin, Antonio Bortolazzo, Enrico Bortolazzo, Livio Ceschin, Livia Cuman, Daniele Dal Molin, Luigi Farronato, Felice Feltracco, Bruno Ferrari, Giancarlo Gennaro, Marco Gobbato, Valter Milanato, Rossana Sargat, MaxSolinas, Rotondo Uberto

Le donazioni ricevute a seconda del valore delle opere, serviranno quindi per la realizzazione di progetti a favore dei bambini tibetani esuli in India, ospiti in scuole, monasteri o villaggi tibetani.
L’inaugurazione si terrà sabato 14 gennaio alle ore 16, presentata da Luca Delmedico con la partecipazione straordinaria di MaxSolinas.
La mostra sarà poi visitabile fino al 29 gennaio, con i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle18.00, sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 e resterà chiusa il lunedì.

Previsti anche due concerti, il primo sabato 21 gennaio alle ore 21 con McNando, che presenterà uno spettacolo musicale “etnico”con arrangiamenti originali. Il secondo appuntamento, sabato 28 Gennaio 2012 ore 21.00 con gli Hotel Rif con musiche dal mondo.

Per informazioni www.sidare.it info@sidare.it tel. 0424 471508


, ... per cui, visto la nobile generosità dell' evento vi aspetto. E ne vedrete delle belle.
Parola di MaxSolinas.

sabato 7 gennaio 2012

UN TEMPO SONO STATO LUPO, animale per me Re della Natura tanto come un Dio. Ho vissuto come un lupo e sono stati i momenti più alti del mio essere. Ho vissuto con semplicità e freddezza. Ma sarebbe troppo per me vivere così per sempre. E allora ritorno ad essere umano discendente dalla scimmia. Forse non riuscirei a vivere tutta una vita da lupo. Ma certo è che solo in quei momenti mi sento degno della natura e della vita stessa.