mercoledi 12 dicembre, èh si , questo è il vero inverno, freddo che secca la pelle e neve a bagnare gli scarponi sulla via. Il termometro del piccolo orologio in camera segna 6 gradi tondi, non è tanto, ma non è neanche poco avvolto tra le coltri calde. Il complicato è uscire veloci ed accendere il camino quasi in apnea , che ti fa sentire vivo ... in inverno!
Stanotte ho sognato il caldo dell'estate di casa, l'odore del fieno secco ed i merli chiassosi baruffarsi un verme sul prato appena falciato...Alzo gli occhi, quasi ancora buio fuori, Castelbrando sfoggia un albero natalizio illuminato e sfarzoso, la colonnina di mercurio segna -6 C°... è stato un bel sogno. pagina 134 !In Silenzio tra gli Alberi" continua..
Finalmente presto si apriranno le finestre e porte, senza
paura che “scappi” il caldo. L’aria, tiepida inizialmente, e poi calda, entrerà
liberamente e gradita dentro casa, asciugando e stemperando i rigori
dell’inverno.
E non solo, ricomincerò ad andar per
boschi la sera, rientrando spesso a notte inoltrata.
E potrò tornare ad arrampicare in montagna,
per rocce e falesie, tralasciando per tutta l’estate le prese e gli appoggi
artificiali della mia parete attrezzata in fondo al prato.
Colori ed odori si stempereranno dopo il
più breve passaggio primaverile diventando più morbidi e delicati. Meno violenti
e secchi. Così come i cirri e le nuvole, foriere di temporali e perturbazioni,
saranno più amichevoli e portatori di refrigerio e acqua per le coltivazioni e
la natura selvatica. Acqua che unita al sole è preziosa per la sopravvivenza
del nostro amato pianeta.
E poi tornerà lo sfalcio del mio piccolo
prato che mi ridarà i profumi dell’erba tagliata e del fieno seccato al sole.
MaxSolinas-Dialogo |
Buona Vita MaxSolinas