E così l’estate è veramente alle porte.
E’ così vicina che se allungo una mano davanti a me posso toccarla,
affondandoci le dita dentro per sentirne il suo calore, unito alla sua energia.
E con l’estate le abitudini cambiano. Il
fuoco del camino cessa di brillare ed esplodere i suoi lampi rosso arancio
illuminando tutti e tutto ciò che ha intorno. Senza esclusioni o
discriminazioni. Quel punto magico e reale alla stessa stregua, che ti chiama
ogni qual volta cerchi un po’ di calore e conforto. Entri da fuori infreddolito
e ti piazzi lì davanti per qualche minuto, rigirandoti su te stesso, come un
pezzo di carne sullo spiedo.
L’odore di fuoco, di legno bruciato, di
fumo, non ci son più. E così anche il rituale dell’accensione mattutina. E
insieme l’andare e rivenire di “ciocchi” di faggio e carpino secco, dalla
legnaia in fondo al prato, con la carriola, fino alla grande cesta in casa, di
fianco al camino. Ultima tappa prima della regale sublimazione.
MaxSolinas-Ritratti |
ancora continuerà fin alla fine. Buon giorno P
MaxSolinas
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