Ogni
mattina appena sveglio, ma non prima di aver acceso il fuoco, leggo qualche
pagina del libro di turno. Mi rigenera il cervello, mi concilia per la giornata
entrante. Ora sto leggendo un libro che mi ha colpito vedendolo esposto in
libreria solo per il titolo: “Il cacciatore di aquiloni”, dell’afgano Khaled
Hosseini. Un libro famosissimo, ho scoperto un attimo dopo chiedendo informazioni
e tradendo drammaticamente la mia ignoranza con il libraio. Pubblicato in
dodici paesi e che annovera ben ventisei riedizioni in due anni.
Il
contenuto è così potente ed eccitante che diventa difficile, una volta
iniziato, fare un orecchio, nella pagina, e chiuderlo. “Ancora cinque pagine, e
poi chiudo!”. Ma poi son dieci e venti, e sicuro ritardo nelle cose che ci son
da fare dopo. Ma è un gran bel libro e non si può non onorarlo.
MaxSolinas-Tre Cime di Lavaredo aeree |
... continuo domani a leggervi degli aquiloni, adesso la luce montante fuori dalla stanza mi invita ad uscire nel bosco con la Lupa Arja. Buona Giornata
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