Ciak, si comincia, entra in scena "L'Ordine della Lupa", e cio mi emoziona ben di piu che una nuova scalata. Prima presentazione del libro scritto a due mani e due zampe lupesche, le mie e quelle di Arja la Lupa. Si comincia a Tarzo Tv, a pochi chilometri da casa nell Aula Magna del comune alle 20.30. Cosa agggiungere: spero di vedervi e di raccontarvi cose vere e che servano a qualcosa! io e Arja ci stiamo provando. le prossime righe son proprio l'inizio del libro. Buon Viaggio...in Silenzio.
Grazie MaxSolinas Arja
PER IMPARARE CI VUOL TEMPO,
E OGGI DI TEMPO
CE N’ E’ SEMPRE MENO!
MaxSolinas
PROLOGO
Me lo aveva promesso il mio amico. E
ogni promessa è un debito che va onorato
e rispettato!
Mi aveva assicurato che ne avrei visto
ancora delle belle, … caro amico per sempre.
Silenzio …
Apparentemente è una mattina come le
altre. Fuori l’ alba spinge il giorno a nascere, e la Natura si risveglia dall’
intirizzimento umido e freddo di una notte di primo inverno.
Dentro, all’ interno dei muri di antichi sassi,
tutto è uguale. Luci di penombra, odori primitivi, colori riservati … atmosfera
semplice. Ricordo di mondi passati, trascorsi.
Il rito abituale ed intimo dell’
accensione del fuoco: gesto primitivo
come l’ uomo. Le prime fiamme cantano il nuovo giorno che sta arrivando. L’ odore
della legna che brucia è adrenalina per chi ha voglia di vivere. Benzina super
per il motore ancora intorpidito.
Il caffè scaldato nella “napoletana” con i suoi effluvi invita l’
uomo ad approfittarne. L’ orologio a
cù-cù appeso al muro a fianco delle libreria canta sei volte … cù-cù cù-cù
cù-cù cù-cù cù-cù cù-cù. Questo vocalizzo gli ricorda la voce della primavera.
Ma è beffardo e sarcastico: ci saranno ancora molte e tante stufe da accendere,
albe gelide e tempo da aspettare, prima che la voce vera di questo uccello
canti nell’ antico bosco di castagni dei Boschi
Lunghi.
Le maschere africane appese di fronte, i
suoi libri che aumentano abbarbicati nella libreria ormai stracolma. Le sue
sculture, le nuove e le antiche tutt’attorno a lui. Fritz il suo vecchio cane
nero, indefesso e resistente compagno di una vita, si rimescola sul cuscino
della sua cuccia.
E Arja, la sua nuova amica Lupa, il lòf, incrocio strano e perfetto di lupo
e cane, ma troppo lupo per assomigliare ad un cane. Trenta e più chili di pelo
grigio rosso e nero, muscoli d’ acciaio, volontà e cupidigia e poco
senso dell’ ubbidienza a buon mercato, lo guarda da dietro la grande cesta
della legna. Ad un insospettabile movimento della testa di lui, accompagnato da
uno sguardo, si alza con indolenza, stirandosi e allungandosi fin a misurare quasi
due metri, emettendo un suono gutturale fischiato e sottile che si trasforma in
un ruggito lupesco sinistro. Così lei saluta il suo uomo, tutto bene! Tutto è
perfetto. Tutto è in equilibrio. Il grande e minuzioso lavoro fatto fin d’ ora
lo ha portato ad un equilibrio della sua vita.
Corpo, anima, cervello, materia,
sentimenti, figli, amori, casa, natura, branco … tutto si incastona con
perfezione, è il diamante della vita.
Max e Arja |
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