mercoledì 23 maggio 2012

..ho frugato sotto le camicette delle donne incontrate, e nelle conchette che si formano traa il ramo e il tronco ... Alla ricerca dei perchè!


giovedi 24 maggio, il cuculo tardivo continua a cantare e predicare il giusto, e io piccolo e sempre più stupido uomo, ricomincio a non capire, come se il ieri niente mi avesse insegnato.

pagina 78, In Silenzio tra gli Alberi continua ...
MaxSolinas-Matriarche
E io intanto restavo e resto con tante domande senza risposta.
Che ragione hanno le domande se poi non riesci a dargli delle risposte? E sì che mi impegno a cercarle. 
Senza fretta e stando ben alla larga dalla moda del momento, che non è solo il modo di vestire, e con fantasia, facendo lavorare questo cervello che a volte grippa come il motore della mia Ape. Qualcuna è arrivata, e ancora ne faccio tesoro.
 Ma come un pirata ingordo, magro,  un po’ curvo, capelli lunghi e stropicciati, occhio tirato, instancabile, mai pago del bottino, salpo ancora, e ancora per nuovi mari, alla ricerca dell’Isola che non c’è.
Le ho cercate in tutti gli oceani, e scogli corallini di mari a me sconosciuti. In pareti e grotte di montagne impervie e selvagge, e in pieghe, rughe, calli e vesciche di uomini che fanno di mestiere gli Uomini. Indomito, in una vita di ormai oltre quaranta anni.
E ho frugato nei sentimenti e sotto le camicette delle donne che ho avuto la fortuna d’incontrare, e nelle conchette che si formano tra il ramo ed il tronco di tutti gli alberi arrampicati.
 E poi nei movimenti e nei comportamenti degli animali selvatici, che si sono generosamente lasciati ammirare. Ma anche di quelli che vedevo e vedo, nascosto, sottovento tra le fronde fitte dei noccioli, senza quasi respirare, spesso con la luce ancora da venire.
Ho un ricordo fulgido che risale ad oltre venti anni fa!
                                Valmorel, località paradisiaca del Bellunese ... ispiratrice   
                        dell'immenso Dino Buzzati ...      continua ...

mercoledì 16 maggio 2012

presto ancora Silenzi,Tana, Arja e Amori. mercoledi 17 pagina 76 ... continua...


mercoledi 17 pagina 76  ..continua... 

MaxSolinas-Le 4 grazie
  ... L’atmosfera che si è creata, è la stessa che crea un bambino che inonda la stanza di domande, tutte con lo stesso, identico prefisso:  perché? Ed io devo in qualche modo, senza barare, rispondere.
Perché si nasce, perché si vive, perché si muore. E perché, seppur riconoscendo “il bello” dal “brutto”, a volte scegliamo senza titubanze “ il brutto”?
E perché questo cervello così piccolo, mi mette in difficoltà facendomi così tante domande, a volte da crearmi solo incertezze, mettendomi in difficoltà? Perché? E poi, devo ascoltarlo? O più facilmente ignorarlo? 
Ma non sono un codardo e ho deciso di rispondere a tutte le mie domande. Non bastasse una vita, e a costo d’interrogare gli astri e gli indovini di tutto il mondo. 
Come fece il meraviglioso uomo Tiziano Terzani, ampiamente descritto nel suo libro Un indovino mi disse. Un viaggio durato un anno, dodici mesi senza salire  per voto sugli aerei. 
Ma non per questo, rinunciando a viaggiare in lungo e in largo in tutta l’Asia, fino a tornare in Italia, a Firenze, città natia,  in treno, attraverso la Mongolia, la Russia. E non prima di aver fatto visita a tutti gli indovini più accreditati dell’Asia, e di tutte le regioni attraversate nel periglioso viaggio. E forse, senza trovar risposte decisive.
Io cerco risposte nei reconditi anfratti della vita, nei libri saccenti, ma anche nelle persone che incontro. Senza formulare domande dirette, solo ascoltando e leggendo la storia della gente. Osservando ciò che è celato, tra le righe scritte in neretto.
Ma ancora una volta non c’è nessuno a rispondermi, e le risposte, quelle che io desidero, faticano ad uscire e darmi soddisfazione.
 Da bambino mio padre e mia madre pazientemente mi davano sempre risposte, e me lo ricordo bene. Poi, mano a mano che crescevo, le risposte incominciai a cercarle intorno a me in base alle poche, ancora, esperienze fatte, e alle poche cose che già sapevo. E certe risposte magari sommarie riuscivo a darmele, e mi accontentavo.
Ma poi succede che le domande si fan sempre più complesse e profonde. E neanche nei libri “bevuti” con avidità ci son chiari indizi di risposta. Anche i grandi filosofi, spesso, più che dare risposte, le dipanano in altre più piccole e più comprensibili domande. 
Non con questo voglio dire di aver letto libri di filosofia, anzi, ci sto ben alla larga. Troppo difficili! Preferisco la più leggibile e semplice Natura che ho a portata di mano.

           ancora e ancora Buona Vita MaxS

sabato 5 maggio 2012

PERDERSI PER RITROVARSI ...


L'UNICA VERA ARTE E' L'ARTE DI VIVERE!
domenica 6 maggio. piove dentro e fuori, ed è acqua pulita che  lava, rinfresca, desta e porta via. E rompe anche le palle!

   pagina 75 ... continua...
     Stamane non riesco a scrivere. La penna è irrimediabilmente inchiodata, come la mano di Cristo nella splendida crocifissione del Cimabue, nella chiesa di S. Domenico ad Arezzo.
Anzi non riesco a collegare il cervello con i suoi pensieri, alla punta della penna a sfera.
Tolgo e rimetto gli occhiali, quasi a cercar di mettere a fuoco i pensieri. Ma loro sono già a fuoco. Son solo disordinati!
 Pensieri e parole si intrecciano, si accavallano, vanno e tornano senza velocità apparente, ma continuamente, ed incessantemente come in un movimento logorroico. Continuamente si muovono, leggibili ma impalpabili, vanno, si attorcigliano, tornano e quando sembra si stiano  dipanando si riallontanano ingarbugliandosi ancor di più.
E son pensieri che impongono domande. Son quesiti senza risposte. E son  anni che le cerco.
Pensieri come un filo di lana, e il cervello come un gomitolo multicolore. Il filo si arrotola a formare una palla tutta di colori diversi e con svariati capi e coda. Cerco di dipanare la matassa. Scelgo dapprima tutti quelli dello stesso colore e li ammucchio di lato. Poi pazientemente nel silenzio della stanza, con l’alba che tarda ad arrivare forse rispettosa del mio stato d’animo,  incomincio ad annodarli. Uno per uno. Colore per colore. Mai avuto così tanta pazienza!
Ma quando credo di aver iniziato a riordinare i pensieri, improvvisamente un rumore insolito in casa mi distrae, e fa ripartire  il turbinio sconfusionato di pensieri, fatto di domande e seguito da lente e non chiare riflessioni. Ancora con la mano aperta a conchetta, nel sacco delle esperienze, a cercar risposte.
Ma le risposte sono nel futuro. Ed è inutile cercarle nel passato.
                        Nel passato cerchi e trovi solo i ricordi. 
                      Le nuove  domande sono nel    futuro, quindi nella vita.
passeggiando tra le Cime di Lavaredo
                           Ed è per questo, e sembrerà banale, che bisogna ancora vivere.
                                                              MaxSolinas