martedì 11 dicembre 2012

sognando l'estate ...


mercoledi 12 dicembre, èh si , questo è il vero inverno, freddo che secca la pelle e neve a bagnare gli scarponi sulla via. Il termometro del piccolo orologio in camera segna 6 gradi tondi, non è tanto, ma non è neanche poco avvolto tra le coltri calde. Il complicato è uscire veloci ed accendere il camino quasi in apnea , che  ti fa sentire vivo ... in inverno!
Stanotte ho sognato il caldo dell'estate di casa, l'odore del fieno secco ed i merli chiassosi baruffarsi un verme sul prato appena falciato...Alzo gli occhi, quasi ancora buio fuori, Castelbrando sfoggia un albero natalizio illuminato e sfarzoso, la colonnina di mercurio segna -6 C°... è stato un bel sogno. pagina 134 !In Silenzio tra gli Alberi" continua..

 Finalmente  presto si apriranno le finestre e porte, senza paura che “scappi” il caldo. L’aria, tiepida inizialmente, e poi calda, entrerà liberamente e gradita dentro casa, asciugando e stemperando i rigori dell’inverno.
E non solo, ricomincerò ad andar per boschi la sera, rientrando spesso a notte inoltrata.
E potrò tornare ad arrampicare in montagna, per rocce e falesie, tralasciando per tutta l’estate le prese e gli appoggi artificiali della mia parete attrezzata in fondo al prato.
Colori ed odori si stempereranno dopo il più breve passaggio primaverile diventando più morbidi e delicati. Meno violenti e secchi. Così come i cirri e le nuvole, foriere di temporali e perturbazioni, saranno più amichevoli e portatori di refrigerio e acqua per le coltivazioni e la natura selvatica. Acqua che unita al sole è preziosa per la sopravvivenza del nostro amato pianeta.
E poi tornerà lo sfalcio del mio piccolo prato che mi ridarà i profumi dell’erba tagliata e del fieno seccato al sole. 
MaxSolinas-Dialogo
Buona Vita MaxSolinas

mercoledì 5 dicembre 2012

"L' Ordine della Lupa"

Buongiorno, approfitto del mio blog, anzi del blog "In Silenzio tra gli Alberi", per invitarvi a Treviso il 7 dicembre alle 17.30 presso la Libreria Marton in Corso del Popolo. 
Presenterò e parlerò del mio nuovo libro appunto "L'ORDINE DELLA LUPA" insieme a Luca Delmedico e all'autore della copertina Francesco Schirato.
 Spero di vedervi e poter parlare con voi. Ecco la presentazione ...

L’ ordine della Lupa racconta il viaggio,
senza meta né scadenza, che
un giorno d’inverno l’Uomo e la Lupa
decidono di intraprendere seguendo il richiamo
del bosco. Un viaggio in cui, contrariamente alle
convenzioni gerarchiche, sarà la Lupa a guidare
l’Uomo, sia fisicamente, nel fitto della vegetazione
montana – muso e mani a terra –, sia spiritualmente,
dandogli la possibilità di riscoprire
le sue origini selvatiche e di fare i conti che le
proprie paure.
La storia è raccontata “a volo d’uccello” da
un terzo personaggio, l’Amico dell’Uomo, che
come un novello Jacobo de’ Barbari incide sul
foglio non solo quello che vede o sente ma anche
quello che l’Uomo, da lì in basso, in mezzo
al bosco, riesce a trasmettergli.
L’ordine della Lupa è una storia, quindi. Verrebbe
da dire “una fiaba”, oppure “una favola”, in
cui l’unico personaggio ad avere un nome è lei,
Arja, la Lupa. Nessuno potrebbe infatti immaginare
essere dei nostri tempi o dei nostri luoghi
un viaggio come questo, né tanto meno un rapporto
così simbiotico, a dir poco paterno, come
quello che si instaura tra l’Uomo e la Lupa.
E invece L’ordine della Lupa è proprio una
storia. Una storia vera.
Con questo secondo libro MaxSolinas ci offre
una narrazione dal sapore quasi epico su cui si
innesta la sua naturale propensione alla riflessione,
alla filosofia delle cose umili ma eterne,
come il legno delle sue sculture. E l’arte della
scultura trapela con decisione dalle parole e dalle
frasi di questo libro, che sembrano intagliate
sulla carta con lo scalpello, in una sorta di perfetta
commistione tra due forme di espressione
forse non casualmente quasi omofone: la scultura
e la scrittura.
                                                 Mirko Visentin

MaxSolinas-Arja
                                            Grazie Buona Vita MaxS e Arja