venerdì 22 giugno 2012

Amo questa vita ... e non son matto!


sabato, ore 6 e mezzo. la sveglia non suona, non serve, mi sveglio quando voglio, anzi quando il sonno passa e aprendo gli occhi ringrazio d'essere ancora vivo, pronto ancora a vivere.
Oggi vado a scalare, attivita a cui non riesco a rinunciare, quasi fosse un completamento del mio essere. Stanotte aspettavo il temporale, e stamane doveva essere nuvoloso e piovoso. Alzo gli occhi oltre il castello: azzurro e sole in crescere! Previsioni sbagliate, oggi allora si scala. Spigolo Comici alla Piccola del Falzarego, 250 metri di salita su roccia fantastica dolomitica. sette tiri di gradi facili,  che se cerchi bene riesci a trovare anche del V°. per cominciare e godere è perfetta! Vi auguro una buona Vita, oggi, domani sempre. ...continua... pagina 96...

Che conquista la libertà! E che fatica conservarla e non divenirne prigioniero a sua volta. E scoprire che si possono fare cose stupefacenti e sorprendenti.
    Libertà come trasformare un tronco in una figura femminile, con motosega, scalpello e mazzetta. Trascorrere giorni, scanditi da scultura e natura, legno e pietra, foggiati con strumenti semplici, e amore per la mera materia.
Figure di Donna, silhouette per incanto uscite da blocchi di natura. Donne speciali, in atteggiamenti speciali, in divenire, senza inventarsi niente, solo osservando. Donne come fossero Dee Madri, divinità femminili che sfidano, senza volerlo, il mondo materialista e gretto.
Donne silenti, che urlano l’amore per gli uomini… Ma tanti non capiscono!
Donne come madri amorevoli, che portano in grembo amori e amore.
Angeli, con seni e culi, e ventri sodi, a reclamare e desiderare un po’ più di femminilità, e non femminismo. Pura femminilità, in barba a uomini misogini, duri, ordinari e volgari.
E volumi di vuoti e pieni, ad ostentare erotismo e sessualità, pura, non casta, ma neanche becera. Esclusivamente femminile!
E poi posare lo scalpello, la mazzetta. Uscire dal mitico e centenario portone, color Rosso Brandolini, e andare in montagna, con addosso, attaccati al gilè, ancora i pezzi di legno, saltati via dal tronco dell’albero, al mio corpo. Segno di lavoro, amore e legame alla terra, restituendoli al bosco, camminando. Equilibrio!
                         Amo questa vita ...


                                   ...continua...  MaxS
MaxSolinas

MaxSolinas

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